Mal di denti: Dieci cose utili da sapere
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Non sottovalutare mai un mal di denti. Molte patologie in realtà non legate ai denti possono simularlo. Appena possibile rivolgiti al tuo medico di fiducia per una prima consulenza professionale.
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Come primo rimedio, in attesa di rivolgerti al dentista, è importante prendere alcune precauzioni nel mangiare: privilegia cibi liquidi/morbidi ed evita cibi duri o secchi. Il caldo e il freddo a volte possono avere effetti molto diversi sul peggiorare o migliorare il dolore. In ogni caso, meglio evitare di masticare con l'area della bocca dolorante.
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In caso di gonfiore si può applicare esternamente un impacco freddo o del ghiaccio (in un sottile panno di stoffa) e tenerlo premuto sulla zona dolorante per un quarto d'ora circa, in modo che diminuiscano il dolore e il gonfiore. Alterna pause di sospensione e di applicazione.
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In caso di dolore, è necessario avvertire il dentista ed eventulamente recarsi in farmacia e farsi consigliare un antidolorifico (i più comuni sono nimesulide, ibuprofene, acido acetilsalicilico, naprossene sodico). Leggere bene il foglietto illustrativo e, se non è tutto chiaro, farsi spiegare dal farmacista quante pillole devono essere prese ogni quanto tempo.
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Se nonostante l’assunzione dell’antidolorifico il dolore dovesse persistere ancora, occorre fissare un appuntamento con il dentista. Molti interventi (quali otturazioni o estrazioni dentali o cure canalari per infezione endodontica di origine cariosa) risolvono da subito anche il dolore. Altre volte è necessario attendere alcuni giorni per la guarigione.
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Se alla base del dolore si trovasse un fenomeno infettivo del cavo orale o dentale, probabilmente il dentista prescriverà un’opportuna terapia antibiotica: in tal caso dovrà essere assunto seguendo scrupolosamente le indicazioni ricevute.
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Per la gestione del dolore post-operatorio è importante innanzitutto seguire le indicazioni per la terapia post operatoria e evitare di mangiare nelle prime 2 ore dopo l’operazione. Nelle prime 24 ore successive all’intervento il cibo deve essere molto morbido e liquido. Fondamentale, anche qui, l’igiene orale: effettua normalmente, ma con cautela, la pulizia dei denti con lo spazzolino.
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Nel post-operatorio, non è insolita la comparsa di gonfiore (che può durare 2-5 giorni). La comparsa di febbre può essere una conseguenza naturale dell’intervento fiché non superiore a 38°, in caso di temperature superiori bisogna riprendere contatto con il dentista.
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Il mal di denti è un tipico disturbo che può comparire nelle donne durante la gravidanza a causa di un riassetto ormonale che favorisce lo sviluppo di infiammazioni gengivali e carie. La prima precauzione consiste nella prevenzione, attraverso una perfetta igiene orale. Il trattamento è più difficile, in quanto molti farmaci antinfiammatori e analgesici di solito impiegati sono controindicati. Un dolore intenso e prolungato è però dannoso per il nascituro: in questo caso si può assumere paracetamolo sempre secondo prescrizione medica.
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Il mal di denti può presentarsi anche nei pazienti più piccoli, sia durante l’eruzione dei primi denti decidui sia quando sono in fase di permuta con l’eruzione dei permanenti. Chiedi al tuo dentista come alleviare il fastidio per i nostri piccoli pazienti.
