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Ortodonzia del bambino e dell'adulto

L’ortodonzia si avvale di numerose possibilità terapeutiche per la cura delle malocclusioni. Per i piccoli pazienti l’obiettivo è quello di favorire la crescita corretta dei mascellari, con particolare attenzione all’aspetto funzionale, andando cioè ad intercettare tutte quelle abitudini viziate (ciucciotto, succhiamento del dito, rosicchiamento unghie e pellicine) che possono interferire negativamente sullo sviluppo dei mascellari. Ultimamente anche gli adulti si sottopongono sempre più frequentemente alla terapia ortodontica, sia per motivi estetici sia per migliorare la funzione masticatoria. I dispositivi terapeutici da noi utilizzati sono mobili e fissi, con brackets tradizionali metallici oppure estetici in ceramica. In casi più complessi di pazienti adulti è necessario ricorrere ad una ortodonzia associata ad un intervento di chirurgia ortognatica per riposizionare i mascellari nella posizione corretta; in questi casi è molto importante una collaborazione stretta tra ortodontista e chirurgo maxillo facciale.

Quanto dura un trattamento ortodontico?

La durata è variabile, dipende dal problema da trattare. Un trattamento ortodontico può durare da pochi mesi a 3, massimo 4 anni nell’adulto. Nel bambino in crescita, invece, a causa del continuo sviluppo della dentatura, si usa alternare periodi di trattamento ad altri di attesa, ad esempio può essere necessario un trattamento in due tempi, uno in dentizione decidua/mista e uno in dentizione permanente.

Il trattamento ortodontico è doloroso?

Si può avvertire qualche fastidio nei giorni successivi all’applicazione dell’apparecchio o alla sua attivazione. Si tratta di piccole irritazioni della mucosa che va a sfregare contro le parti sporgenti dell’apparecchio. A volte insorge una lieve dolenzia dentale spontanea o alla masticazione. Nel giro di pochi giorni i fastidi vanno ad attenuarsi, fino a scomparire: i recettori parodontali del dolore, che si attivano a causa delle pressioni esercitate dall’apparecchio, nel giro di breve tempo vanno incontro ad adattamento e i fastidi cessano.

Gli apparecchi ortodontici sono tutti uguali?

No, non sono tutti uguali. Si distinguono, prima di tutto, in fissi e mobili. I primi si incollano o si cementano ai denti, i secondi li applica e rimuove il paziente. Quello che va compreso è che l’apparecchio, per l’ortodontista, è uno strumento per raggiungere un fine, che in parte è predefinito da modelli ideali di riferimento e, in altra parte, va programmato in base alle effettive necessità ed esigenze personali del paziente. Solo dopo aver analizzato tutti i dati relativi alla malocclusione da trattare, e solo dopo averli combinati alle aspettative del paziente, può essere selezionato l’apparecchio ortodontico.

In che cosa consiste la contenzione?

La contenzione si effettua alla fine del trattamento ortodontico per favorire la stabilizzazione della correzione. L’ortodontista consegna al paziente gli apparecchi che dovranno essere portati secondo le prescrizioni d’uso.

L’apparecchio ortodontico può causare carie?

L’apparecchio ortodontico, in particolare quello fisso, facilita il ristagno di cibo, ma in sé non causa carie. Seguendo nel corso del trattamento, scrupolosamente, le istruzioni per l’igiene date dall’ortodontista, non c’è alcun pericolo né di carie né d’infiammazioni gengivali.

Anche l’adulto può sottoporsi al trattamento ortodontico?

E’ possibile allineare i denti a qualunque età, purchè i tessuti di sostegno dei denti siano in buone condizioni di salute.

Durante il trattamento ortodontico devo evitare alcuni cibi o abitudini?

Sì. Va ridotta l’assunzione di cibi e bevande dolci: i cibi a base di zuccheri e amidi generano una placca batterica adesiva e molto acida, che può causare la carie e favorire la malattia parodontale. E’ buona regola nel corso del trattamento tagliare a piccoli pezzi i cibi duri come le carote e le mele, e non masticare cubetti di ghiaccio. I dolci duri e “appiccicosi” possono danneggiare i fili e staccare i brackets. E’ anche il caso di evitare cibi duri e croccanti, le gomme da masticare e le caramelle dure che possono staccare l’apparecchio.

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